ALIEN SCULPTURES AND DIGITAL ART OF FRANCESCO MAI

"...Virtual sculptures forged into the intangible substance of bits; three-dimensional models made of calculation and imagination, realistically lighted in complex and detailed rendering ... The digital art of Francesco Mai is a kind of parallel development of the inorganic,paradoxes of zoology and metallic minerals crystallized in the findings of an alien or extraneous natural history, with a fantastic approach to fantastic that slips, for once, to the anthropocentrism limits. He is
particularly attracted from corroded surfaces worn by time as rusts, moulds and crust walls.The same attraction exists for materials physically opposed, as smooth surfaces and smooth, translucent and reflective, often used both in its artistic compositions creating a very strong balance and energy..."
I am Francesco Mai from Italy and I was born in Milan in 1972.I am a digital artist and a photographer.All my works are rendered at very high resolution(14.000*11.000 pixel and more except the very first ones).They are all limited edition of 5 pieces and each work is sold with a certification of authenticity signed at the presence of the client when is possible..They are printed with Lambda technology at the dimension of 160*127 cm at 200dpi.My research was born from the observation of the wonderful shapes of Nature.A research not only for the forms but also for the materials that I use on my sculptures.I love to create objects that doesn't exist but that are full of life and force.A force that takes place from twisting and sharp prickles:they are need for protection,never for attack.But their defence could be deadly.Sure my past of biology student and my love for photography(that I still practice,especially in far and forgotten lands like Madagascar,Ethiopia,Sri Lanka and so on)has an influence on the final results of my works.I like to use procedural materials like rust and mould,opposite to the glass and shining,reflecting,polished materials that I use mixing together.A very strong balance takes place with this dualism.I often definite my works" Alien digital sculptures"because they were
born from an organic concept but not terrestrial(or better not from mother Nature that we see with ordinarily eyes).Technically my works are rendering,that is a computer simulation simulation of optical physics of the objects and the environments that I create.

"...Sculture virtuali forgiate nella sostanza intangibile dei bit; modelli tridimensionali fatti di calcolo e immaginazione, realisticamente illuminati in complesso e dettagliatissimo rendering... L’arte digitale di Francesco Mai rappresenta una sorta di parallela evoluzione biologica dell’inorganico, paradossi di zoologie minerali e metalliche cristallizzati in reperti di un’alternativa o estranea Storia Naturale, con un approccio al fantastico che sfugge, per una volta tanto, ai limiti dell’antropocentrismo.E'particolarmente attratto dalle superfici corroso ed usurate dal tempo come ruggini,muffe e muri scrostati.La stessa attrazione esiste per materiali materialmente opposti,ovvero superfici lisce e levigate,traslucide e riflettenti,spesso usate entrambe nelle sue composizioni artistiche creando equilibri ed energie molto forti..."
Nasco a Milano nel 1972.La mia è una ricerca che nasce dall'osservazione delle meravigliose forme della natura,passando dal micro al macrocosmo.Una ricerca non solo delle strutture(che io immagino e creo)ma anche nel materiale.Mi piace dar vita a oggetti che non esistono ma che sono ricchi di energia e di forza.Una forza che scaturisce da torsioni e aculei che servono a difendersi,mai ad attaccare.Ma la loro difesa è letale,non lascia speranze per l'aggressore.Un'po'come alcuni animali che avvertono i potenziali predatori con colori sgargianti.Sicuramente il mio passato di studioso di Biologia e il mio amore per la fotografia(che tutt'ora
esercito)hanno avuto una notevole influenza sul risultato finale delle mie opere.Adoro materiali come ruggini e muffe,contrapposti a vetri e materiali translucidi levigati e riflettenti.Si crea un forte equilibrio con queste dualità.Spesso definisco"digital alien sculptures"
le mie composizioni poichè esse nascono sì da una matrice organica ma spesso di natura non terrestre(magari semplicemente perchè sono forme che non vediamo o che non sappiamo vedere,ecco l'appellativo aliene con però una derivazione latina del termine).Tecnicamente i miei lavori sono rendering,ovvero modelli e ambienti tridimensionali sottoposti a simulazione di fisica ottica,processo estremamente gravoso e lungo per le CPU dei computer soprattutto alle elevate risoluzioni a cui lavoro che però mi permettono un livello di dettaglio al limite dell'incredibile.
Ogni immagine ha una tiratura di 5 esemplari e fornita di un certificato di autenticità firmato (quando possiblie) di fronte al cliente.Si tratta di stampe con tecnologia Lambda su carta fotografica professionale Kodak.Le dimensioni arrivano fino a 160*127 cm a 200 dpi.Tengo a precisare che dato realizzo le mie opere a risoluzione elevatissime,fino a 14.000*11.000 pixel, le stampe a grande dimensione sono estremamente ricche di particolari finemente dettagliati.